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Interviste

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Intervista a “Luca Fiamingo”

Radio Pentagramma

Siamo in compagnia di Luca Fiamingo, giovane cantautore catanese di talento che ci

racconterà un pò della sua vita, della sua carriera e, naturalmente, delle sue canzoni.

–Luca, quando hai iniziato la tua carriera musicale?

– La mia attività cantautorale è cominciata molti anni fa..precisamente

quando ho scoperto che la forma-canzone era quella più appropriata per

poter esprimere e comunicare le mie emozioni..un’esigenza che è nata dopo

lo studio e la mia attività concertistica come chitarrista classico nei teatri e nelle chiese della capitale.

–Parlaci un pò delle origini della tua passione, com'è nata? Quando hai capito che avresti intrapreso questa strada musicale?

–La passione per la musica..nasce da bambino all’età di nove anni..quando ho cominciato a suonare la chitarra..e mi sono avvicinato spontaneamente per un motivo ancora da me sconosciuto all’ascolto di musicisti classici e operisti come Mozart..Rossini..Bellini..è da loro che ho appreso molto..sono stati per me i maestri dell”incanto”. Ricordo che mi perdevo per interi pomeriggi nei loro mondi magici..immerso e rapito da fiumi e cascate di note... e ne uscivo profondamente turbato ed emozionato... è stata da bambino sicuramente l’ esperienza piu importante che ho sperimentato…e da lì ho capito..che la mia vocazione piu intima era quella di diventare un musicista professionista.

–Cos'è che ti ispira quando componi le tue canzoni? Hai una musa ispiratrice?

–Credo che la mia musa ispiratrice..sia la Natura..e da isolano..credo sia

inevitabile questo legame quasi simbiotico..con la terra..con questa terra che

ci nutre come una madre con la poesia delle sue bellezze incontaminate!

quindi nella mia musica è molto presente questa componente bucolica e

mediterranea!…e poi mi ispirano tantissimi temi..come quello del sogno e

del viaggio inteso come percorso introspettivo ed esistenziale di ogni uomo..e

quindi poi dei sentimenti e soprattutto dell’amore.. che racconto

spesso..come una dimensione interiore totalizzante.. ma quasi mai è

l’unico ed esclusivo protagonista della canzone..che invece lo diventa

proprio il racconto stesso..con le sue percezioni..e le sue immagini.

–Tu sei di Catania, la nostra splendida Sicilia dà i natali a molti artisti e molti

uomini che hanno fatto storia in diversi campi della cultura italiana ma

purtroppo molti siciliani talentuosi non trovano i mezzi necessari per

esprimersi al meglio e molto spesso sono costretti ad allontanarsi per andare in

altri lidi. Tu hai la possibilità di sviluppare la tua arte a Catania oppure sei stato

costretto ad "emigrare" come tanti artisti a Roma?

– La Sicilia è una terra piena di meraviglie e al tempo stesso piena di

contraddizioni. Per cui offre moltissimo spazio per esprimersi ma il più

delle volte non offre i mezzi per farlo .Nonostante Catania sia una delle città

più artistiche e musicali d’ Italia..io ad esempio ho scelto Roma..per fare il

conservatorio..è lì che ho avuto la possibilità di poter entrare in contatto con

certe realtà e tradizioni musicali…ma mi riferisco a dieci anni fa. Oggi la

Sicilia è una realtà migliore e credo e spero ..sia in crescita..anche se il

problema rimane sempre lo stesso..cioè sempre meno fondi per l’arte e la

cultura..ma dappertutto .Sono dell’opinione che gli spettacoli e i

concerti..possano rilanciare la nostra economia al posto dei soliti e tristi

centri commerciali.

–Quali sono le tue influenze musicali?

–Sicuramente mi ha molto influenzato la letteratura chitarristica..autori

come Albenìz..e Tarrèga..lo stesso Segovia e il suo modo così unico e

personale di suonare..insomma quei chitarristi che ho studiato e quindi per

esperienza diretta mi hanno contaminato e mi sono rimasti dentro..e poi

senza dubbio la musica cantautorale italiana..che amo moltissimo da Lucio

Battisti..alla scuola genovese...e..ovviamente, per quel senso di

appartenenza,soprattutto quella siciliana..di Battiato,Consoli,Venuti,Lautari

ecc.

–Che cosa diresti a un ragazzo che vuole intraprendere la tua stessa strada?

–Beh sono molto giovane per potermi esprimere in tal senso..sicuramente per

me la musica non è solo una semplice passione ma.. è proprio il leit-motiv

della mia vita. E credo che bisogna avere una motivazione profonda..per

intraprendere questa strada che purtroppo è sempre più difficile.. sia perché

è faticosa di per sé..quindi necessita di tante rinunce e molti sacrifici..ma

anche perché oggigiorno la musica è sempre più in mano ad incompetenti

che se ne occupano ,a gente che è paralizzata dal nuovo e non è pronta ad

ascoltare nuovi linguaggi.. anziché farci conoscere e parlarci della nuova

musica.. e infine a quella discografia che fa della musica solamente

business

–Qual'è il tuo sogno musicale nel cassetto?

–Innanzitutto quello di poter continuare a fare la mia musica, di imparare e

di crescere sempre di più..per poter esprimere al meglio tutto di me.. e

trovare ancora più spazi e possibilità per realizzarlo..e poi quello di poter far

sentire la mia musica a più gente possibile..poi chissà..vedremo..ogni sogno

cede il posto ad un altro sogno…

–Hai partecipato a qualche evento musicale?

– Molti..ma sicuramente l’evento più significativo è stato la mia

partecipazione

all’Accademia della Canzone di Sanremo..anche perché è iniziata da lì

la mia ricerca musicale e cantautorale..ed è stata una bella esperienza di

confronto.

–I tuoi testi sono autobiografici?

–Il più delle volte sono autobiografici…ma pure certi racconti che non ho

vissuto in prima persona..mi attraversano..attraversano la mia voce , la

mia chitarra e quindi lo diventano inevitabilmente.

–Progetti per il futuro?

–Sto scrivendo come sempre nuovi brani..che andranno poi a completare

Il mio primo lavoro.. molti live in giro per la capitale.. ma anche in Sicilia la

prossima estate..quindi sicuramente una tappa..a Palermo..e poi nella mia città e

dintorni..e infine spero varie collaborazioni..e la promozione per le radio che è

già in corso!

–Parlaci un pò della tua giornata tipo: quanto dedichi alla musica e quali sono i

tuoi hobby, i tuoi interessi, i tuoi impegni al di fuori di essa...

–beh la mia giornata è totalmente assorbita dalla musica..infatti accanto

all’attività cantautorale affianco quella didattica di insegnante di chitarra

nelle scuole..

ed il poco tempo libero che ho.. lo dedico alla lettura..alle lunghe passeggiate per il

centro di Roma..e ai miei affetti

–Un saluto ai nostri lettori, ascoltatori e ai tuoi Fans!

–Un abbraccio a tutti gli ascoltatori e lettori di Radio Pentagramma.. a tutti

Quelli che mi seguono …al mio Fanclub..sempre più “spakkioso”..e a tutti quelli

che alleggeriscono i passi del mio cammino..

Buona vita a tutti

Da Luca Fiamingo

Luca, grazie per esser stato con noi, in bocca al lupo per tutto e a presto su Radio

Pentagramma!

© Intervista per Radio Pentagramma - Ottobre 2009.


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